Saper dosare tempo ed energia è la chiave per raggiungere ogni traguardo senza entrare in crisi ed esaurirsi.
Talvolta non diamo il giusto peso alle azioni che vogliamo intraprendere. Sottovalutiamo il costo in termini di tempo ed energia che dovremo affrontare per perseguire un determinato obiettivo.
E quando questi obiettivi si moltiplicano la situazione ci sfugge di mano. Perdiamo il controllo della situazione. Ed inevitabilmente questo ha ripercussioni sul nostro stato emotivo ed infine lede la nostra autostima.
Ecco come tanti buoni propositi si vanno a risolvere in un fallimento cumulativo. Una sorta di baratro emozionale che coinvolge sia aspetti oggettivi quali il mancato raggiungimento di quanto ci eravamo prefissati, sia soggettivi dato il senso di impotenza e frustrazione che ne deriva.
Ma tutto questo non è il frutto di una nostra incapacità o inadeguatezza ma semplicemente ad una sopravvalutazione delle proprie forze e ad una sottovalutazione delle difficoltà da affrontare.
In sostanza l’errore viene fatto a monte. Al principio. Prima ancora di cominciare.
La pianificazione è ottima ma deve tenere conto di mille imprevisti. Ottimizzarla per eccesso porta inevitabilmente a dimostrare che non siamo perfetti. Semmai ce ne fosse stato bisogno.
Ciò che può agevolare il raggiungimento di un obiettivo è innanzitutto valutare con estrema attenzione – prima – se davvero vogliamo impegnarci per raggiungerlo. Poichè così come le nostre forze sono limitate allo stesso modo i nostri obiettivi devono essere limitati.
Non possiamo caricarci di troppi impegni nella speranza che il vivere costantemente sotto pressione ci dia la motivazione e la forza necessari ad affrontarli tutti, specialmente se in contemporanea.
Mille e mille saranno le difficoltà, gli imprevisti non calcolati, le giornate no che ci allontaneranno dal rispettare la nostra bella scaletta preconfezionata.
Mettiamo da parte ciò che vorremmo riuscire a fare. Bisogna prima calcolare che disponiamo di tempo ed energia in forma limitata.
Un ottimo sistema per perseguire molti obiettivi è affrontarli uno alla volta.
Una cosa alla volta.
Da qui l’importanza di scegliere con grande accuratezza su cosa concentrarsi. Perchè il frutto di questa decisione dovrà diventare la nostra ossessione. E parlo di ossessione nel suo significato originario dal latino obsessio «assedio». Un pensiero che “assedia” la nostra mente.
Un pensiero che ci accompagna tutto il giorno. Perchè solo quando la nostra concentrazione è davvero “concentrata” su qualcosa riusciamo a sfruttare tutte le nostre energie.
Ecco perchè bisogna iniziare ad alzare l’asticella. Mi spiego meglio. Diventa quanto mai dispersivo impegnarsi su troppi fronti con la conseguenza di non raggiungere nessuno degli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Meglio diminuire la quantità degli obiettivi ed aumentare la qualità dei pochi che decidiamo di perseguire.
Può sembrare contro intuitivo ma il riuscire a concentrarsi su una cosa per volta ci aiuta a dare il meglio di noi. Spesso molto al di sopra delle nostre aspettative.
Perchè solo un impegno costante ed inflessibile rappresenta la garanzia del miglior risultato perseguibile.
Certo a volte, molte volte a dire il vero, ci troviamo nelle condizioni di dover fare più cose.
Ma ciò che resta imprescindibile è di voler raggiungere la perfezione su di un solo obiettivo per volta. Perfezione che non raggiungeremo mai ma che quanto meno ci avvicina e di sicuro in modo migliore della media.
Da qui l’importanza di strutturare il nostro obiettivo.
Ogni obiettivo può essere suddiviso in micro obiettivi, in obiettivi più piccoli da raggiungere uno alla volta. Ciò che cambia in questo modo è che man mano che procediamo lungo il cammino vediamo i risultati che raggiungiamo.
Perchè bisogna anche vincere ogni tanto. Anche il nostro lavoro deve darci qualche soddisfazione e il vedere raggiunto un risultato, seppur parte del nostro obiettivo finale, ci dà quella motivazione necessaria a non mollare ed a continuare nel nostro cammino.
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