Non devi essere necessariamente un estroverso per dire la tua al mondo. Né comportarti come tale per farlo. Impara a sfruttare i punti forti di un introverso.
Sei abituato a vedere personaggi scafati e senza peli sulla lingua parlare in pubblico. Sempre così sicuri di sé e capaci di imporsi in ogni conversazione. Ma non deve essere per forza così. Anche un introverso può essere carismatico ed influente.
In realtà puoi far valere le tue idee in modi molto più congeniali alla tua natura. Partendo dal basso. Iniziando con poche persone. E far crescere pian piano la tua idea.
Se riesci a parlare della tua idea con le persone giuste arriverà il momento in cui la tua idea inizierà a diffondersi da sola. Il passaparola è uno strumento molto potente e tu devi imparare a padroneggiarlo con maestria.
Se hai sempre pensato che per far valere le tue idee fosse necessario essere estroversi è il momento di ricredersi.
Un introverso ha dalla sua parte un arsenale che spesso nemmeno sa di avere: la capacità di instaurare relazioni più profonde con meno persone e di conseguenza la capacità di concentrare la propria energia su chi lo ascolta.
E questo le persone lo sentono.
Ma come fare? Come riuscire a dare l’energia necessaria all’idea che vogliamo diffondere?
Vediamo.
La reazione a catena
E’ quel fenomeno in cui una reazione innesca un’altra reazione e via così. Succede anche tra le persone. Come quando un famoso attore inizia ad indossare un certo tipo di vestito. Inizierà ad essere imitato da qualcuno e via via sempre più inizieranno ad indossarlo. E si è creata una tendenza.
Puoi fare la stessa cosa con le idee. Se ne parli con qualcuno e riesci ad entusiasmarlo lui inizierà a parlare della tua idea e così inizierà a circolare. Al punto che non dovrai più fare nulla per condividerla. Inizierà a diffondersi da sola.
Ma come farlo con successo? Come puoi fare in modo che la tua idea diventi influente e pronta a espandersi in autonomia?
Sfruttando il programma in 3 punti.
Programma in 3 punti
Quando siamo da soli prendiamo decisioni in modo diverso rispetto a quando siamo in gruppo. Ci piace pensare di essere autentici e distaccati da ciò che ci circonda ma in realtà ci comportiamo diversamente quando siamo in gruppo.
Ti ricordi quando la mamma ti diceva di non frequentare cattive compagnie? Il principio che guida il ragionamento trova fondamento nella psicologia della folla.
La folla influenza il singolo individuo. Capirne i meccanismi ti aiuterà a portare le tue idee più lontano di quanto potresti fare mai da solo.
Vediamo i 3 punti.
1) Fai sentire le tue idee come le più facili e sicure
Le persone cercano sempre la via più facile e sicura per raggiungere il risultato. Quella che richiede meno sforzo. E lo stesso vale per le idee.
Quando esponi un’idea devi averla ben chiara in mente in modo da esporla nel modo più semplice e lineare possibile. Poche parole. Pochi concetti. E molto chiari. Evita lungaggini inutili, dettagli ininfluenti e giri e giri di parole.
Impara dai grandi narratori che vedi alla tv. Riescono ad esprimersi con un linguaggio comprensibile da tutti e ciò che dicono non crea mai dubbi. In poche parole.
BREVE E CONCISO.
2) Concentrati sui vantaggi immediati
Anche se la tua idea ha un grande obiettivo le persone hanno bisogno di avere un traguardo raggiungibile almeno nel breve termine.
E un modo straordinariamente efficace per farlo è raccontando una storia
Anche se mostri chiaramente la strada da percorrere un risultato finale troppo lontano li farà scappare anziché seguirti.
E’ come quando ti iscrivi in palestra. Vai, ti alleni ma il giorno dopo non vedi nessuna differenza. E il giorno dopo ancora idem. Niente di niente. Ecco perché non siamo tutti delle statue greche. Eppure lo sai che se continui ad allenarti con costanza i risultati arriveranno. Ma anche se la strada è chiara e ben delineata la mancanza di risultati nel breve termine ti porta a mollare.
Ecco perché è importante avere dei micro traguardi da raggiungere. Per alimentare la tua motivazione.
Per convincere le persone ad ascoltare un’idea non basta mostrare loro come questo porterà un miglioramento alla fine. Devi mostrare come questa idea migliorerà le cose adesso.
3) Cerca gruppi piccoli con cui condividere
Non cercare di influenzare un grande gruppo di persone. Se non sei allenato l’emozione potrebbe giocarti qualche brutto scherzo anche se sai esattamente cosa vuoi dire e come dirlo.
Inizia da un piccolo gruppo. Magari che ti è familiare. Ricorda che i piccoli gruppi sono collegati fra loro. Hai presente come funziona Facebook? O Linkedin? Da una conoscenza se ne collega un’altra e via così.
Allo stesso modo cerca di diffondere la tua idea con una cerchia ristretta. E poi un’altra. E un’altra ancora. Inizia a seminare. E poi attendi.
Conclusioni
Ricorda che non è necessario guidare dall’alto. Non devi per forza essere in cima per far valere la tue idee. Un introverso ha tutte le armi per essere un ottimo leader ma non sono le stesse di un estroverso. Non cercare quindi di essere ciò che non sei.
Sfrutta i tuoi punti di forza. Parti dal basso, in sordina.
Il leader introverso non grida e non sbraita per farsi ascoltare dalla folla. Sussurra all’orecchio di pochi intimi. E poi questi spargono la voce.
E alla fine è la folla che si zittisce per ascoltarlo.
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